Serie A: Napoli sconfitto senza onore né dignità
Di Alessandro LugliOgni partita è una storia a se. Ed è brutto perderne una dopo aver segnato 4 goal alla Roma, meno di tre giorni fa. Ma questo è il calcio. Si è voluta fare beneficenza all’Empoli, che ha battuto il Napoli per 2-1. Cosi con questa mentalità sbagliata non si arriva da nessuna parte. Ma questo lo stiamo dicendo da quando De Laurentiis è presidente. Tutti immaginavano che con Ancelotti si sarebbe potuto migliorare. Invece almeno in campionato ci si è peggiorato e di gran lunga. Persa la quinta gara in stagione per quanto riguarda il massimo campionato. Molti tifosi a Napoli, hanno solo il calcio. Il calcio e niente più e si identificano nella loro squadra del cuore. Perdere cosi fa male, fa molto male e ci si sente presi in giro. O le cose cambiano o dovranno cambiare per forza. Poichè ad essere troppo furbi si fa una brutta fine. E come diceva Maradona:” Chi vuol capire capisce”. (Alessandro Lugli)
“Sono al Gemelli di Roma per i consueti controlli di routine a cui mi sottopongo due volte l’anno. Non essendo andato a Los Angeles, per impegni di lavoro, ho deciso di fare questi controlli a Roma”. Lo scrive il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in un tweet diffuso – mentre la squadra è in campo ad Empoli – dall’account ufficiale della società.
Brutto stop per il Napoli, che, a otto giorni dalla sfida di Europa League contro l’Arsenal, cede 2-1 all’Empoli al Castellani. Per i toscani tre punti fondamentali per la salvezza. Gara sottotono per gli uomini di Ancelotti, a differenza di un avversario vivace fin da subito. Empoli avanti al 28′ con Farias su deviazione di Zielinski poi Meret evita il colpo del ko. Al 44′ Zielinski fa 1-1, al 7′ della ripresa il gol partita di Di Lorenzo. (mediaset)
Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, dopo la sconfitta rimediata sul campo dell’Empoli, la quinta in campionato per la sua squadra, è intervenuto al microfono di Dazn: “Partita sottotono dall’inizio alla fine, sconfitta meritata, non c’è molto da dire. Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima partita. Le sconfitte non sono mai fisiologiche, siamo stati disordinati, disattenti, non abbiamo seguito i piani. Difesa? Non è un problema della difesa, è stata una prestazione sottotono in generale. Formazione? Abbiamo ruotato i giocatori in base alle caratteristiche. Non è cambiata la strategia, tantomeno l’identità”.
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