Inter: obbligatorio vincere con la Samp, l’Europa chiama

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 Mentre il d.s. Ausilio è in Cina per programmare il futuro insieme a Suning, l’Inter deve occuparsi del presente nel posticipo della 30esima giornata di Serie A. Questa sera a San Siro, contro la Sampdoria, i Nerazzurri cercheranno il successo numero 13 della gestione Pioli: 3 punti che sono già fondamentali per rispondere alle vittorie di Lazio e Atalanta e tenere quindi il passo giusto per l’Europa.

L’Inter arriva all’appuntamento con le idee chiare e i ranghi al completo: dalle parti della Pinetina c’è voglia di cancellare il mezzo passo falso di Torino (2-2 contro i granata) arrivato prima della sosta, un pari che ha allontanato la banda di Pioli dalla zona Champions e dalla Lazio. Ma il pareggio di ieri sera tra Juventus e Napoli ha leggermente modificato le carte in tavola: se l’Inter dovesse avere ragione dei Blucerchiati, oltre ad agganciare l’Atalanta e riavvicinare Inzaghi & C., ‘vedrebbe’ Sarri e compagni a 6 punti. Vero, non sono pochi con sole 8 partite ancora da disputare, ma con lo scontro diretto da giocarsi a San Siro alla 34esima il difficile diventa possibile.

Insomma, le ragioni che questa sera spingeranno l’Inter sono forti. Non serve un motivatore. Il mese di marzo ha regalato al campionato un’Inter rigenerata, capace di passeggiare sulla rivelazione Atalanta (7-1) dopo aver demolito la settimana prima il Cagliari (1-5). Gara con il Toro a parte, i Nerazzurri sono in salute. E visto il calendario che attende Icardi e i suoi, non esisteva momento migliore per esser al top: al netto della sfida agli uomini di Giampaolo, nelle ultime 8 partite l’Inter ne avrà 4 ad alto rischio: il derby con il Milan (32°), la Fiorentina (33°), il Napoli (34°) e la Lazio (37°). Quindi è chiaro quanto il posticipo di oggi sia già fondamentale anche per tenere a distanza i cugini rossoneri prima della stracittadina di metà mese.

Pioli, dunque, schiererà la miglior formazione possibile: 4-2-3-1 con in porta Handanovic, Medel e Miranda centrali coadiuvati dagli esterni D’Ambrosio e Ansaldi, cerniera di centrocampo formata da Kondogbia e Gagliardini, trio di supporto a Icardi unica punta costituito da Candreva, Banega (o Joao Mario) e Perisic. Anche sul fronte doriano ci sono pochi dubbi: obbligata l’assenza di Muriel, l’attaccante più prolifico dei genovesi con 10 reti, Giampaolo si affiderà alla coppia Quagliarella-Schick per tentare di ripetere l’exploit dell’andata (1-0 per la Samp).


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