Il Crotone non si arrende e crede ancora nella salvezza
Di Lorenzo CristalloI giochi per quanto concerne la zona retrocessione sono aperti. Il Crotone batte il Chievo a domicilio per 1-2 e torna prepotentemente a credere nella permanenza in serie A. I pitagorici sono attualmente terzultimi con diciassette punti all’attivo, a soli cinque lunghezze dall’Empoli diciassettesimo. La banda di Nicola, tra le compagini invischiate per evitare la B, è quella che appare più in forma e che nell’arco di questa stagione ha sempre giocato con il massimo impegno, cedendo il passo, molto spesso, solo nei finali di gara. Questa volta al Bentegodi, il leit-motiv è stato differente, i calabresi spinti da maggiori motivazioni rispetto ai gialloblù, hanno conquistato tre punti vitali per virare dritti verso una salvezza che avrebbe il sapore di un miracolo sportivo per la piccola matricola pitagorica. Il Chievo, invece, senza oramai più obiettivi concreti da raggiungere, resta inchiodato all’undicesimo posto a quota trentotto incappando nella seconda sconfitta consecutiva, la sesta tra le mura amiche. Il match ha inizio con i padroni di casa maggiormente pericolosi prima con Inglese e poi con un colpo di testa di Pellissier, ma in entrambe le situazioni Cordaz si è dimostrato insuperabile. A seguire è il turno di Castro ma la sua conclusione a giro sul secondo palo non inquadra lo specchio della porta per una questione di centimetri. Nella ripresa sono gli ospiti a passare in vantaggio, al 51’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo: la palla spiove in area, dove Ferrari si fa trovare pronto per il colpo di testa vincente. Uno a zero per i calabresi grazie al terzo goal in campionato del difensore rossoblù. I clivensi non si disuniscono e al 57’ acciuffano il pari con Pellissier, il quale di testa capitalizza al meglio un cross dalla sinistra di Castro. Per lo storico attaccante dei veneti è il settimo centro in questo torneo, il goal numero centocinque nella speciale classifica dei bomber all-time in serie A. La banda di Maran, addirittura, sfiora la rimonta con Castro che di testa colpisce clamorosamente il palo. Il Crotone resta comunque in partita per poi sferrare il fendente decisivo all’82’ su azione di contropiede. Stoian si proietta in avanti ed appoggia sulla destra per Falcinelli, il quale dal limite dell’area estrae dal cilindro una conclusione a giro imparabile, che si insacca alle spalle dell’estremo difensore Seculin. Nono goal in campionato per l’attaccante rossoblù che intento ad esultare riporta un taglio sul ginocchio, essendo scivolato goffamente a ridosso dei tabelloni pubblicitari. Chievo-Crotone finisce così, con il primo successo stagionale in trasferta dei calabresi, che sorpassano il Palermo in classifica ed ora mettono nel mirino l’aggancio all’Empoli. Tra l’altro per i clivensi, la compagine guidata da Nicola si è rivelata una vera e propria bestia nera in questo campionato, essendo stati sconfitti dai pitagorici sia nel match d’andata che di ritorno. Ai microfoni dei giornalisti, Davide Nicola è alquanto contento della vittoria conquistata al Bentegodi. Il tecnico dei calabresi parla di convinzione, invitando tutti a credere nella salvezza. Non sarà affatto facile ma i suoi ragazzi stanno dimostrando di possedere tutte le carte in regola per tentare l’assalto all’Empoli al fine di conquistare una permanenza in A assolutamente impronosticabile alla vigilia di questo campionato. Nel prossimo turno sarà l’Inter a far visita all’Ezio Scida e Nicola, nonostante il massimo rispetto che meriti un avversario di quella portata, non teme affatto che i suoi ragazzi palesino un atteggiamento arrendevole contraddistinto da un eccessivo timore reverenziale. Rolando Maran, invece, è convinto che a giocare un brutto scherzo alla sua squadra siano state le minori motivazioni rispetto a quelle del Crotone. I clivensi ultimamente stanno palesando gravi pecche in fase difensiva, un aspetto che l’allenatore trentino curerà in settimana per evitare ulteriori battute d’arresto del genere. Per quanto riguarda la scelta di far giocare Seculin al posto di Sorrentino, spiega tale decisione come un giusto riconoscimento nei confronti del secondo portiere gialloblù che si è sempre allenato con impegno e puntualità, motivo per cui in questo finale di stagione troverà molto spazio. Infine sulla sfida che li attende sabato prossimo allo Juventus Stadium, al cospetto della capolista, Maran dichiara che sarà indubbiamente la gara più difficile da affrontare, contro un gruppo assolutamente imbattibile tra le mura amiche. Il Chievo andrà lì con l’intenzione di disputare la sua gara, senza nutrire recriminazioni, cercando di non rinchiudersi costantemente all’indietro.
Commenta o partecipa alla discussione