Champions League: la Juventus è Kaputt, troppo forte il Bayern Monaco
Di Emanuele Saccardo
La Juventus invade la Germania, ma dimentica a casa le armi. Questa, in sintesi, la serataccia della Vecchia Signora, arrivata a Monaco conscia della prova difficile cui andava incontro, ma con ben altre prospettive. Prendere gol dopo solo 25 secondi, è stata letteralmente una mazzata che ha costretto i bianconeri a ridisegnare il proprio quadro tattico.
La rete di Alaba, viziata da una deviazione di Vidal che ha messo fuori causa Buffon, ha subito spostato gli equilibri del match, intimorendo la squadra di Conte oltre il dovuto. L’undici del tecnico pugliese non è riuscito a esprimere il consueto gioco, soprattutto per merito dei bavaresi, più forti anche sotto l’aspetto prettamente fisico.
Muller ha morso le caviglie di Pirlo per tutti i novanta minuti, impedendogli il consueto ruolo di faro a centrocampo. E se il fuoriclasse bresciano non ha brillato, peggio di lui ha fatto Gigi Buffon: oltre a farsi trovare fuori posizione sul fulmineo vantaggio dei tedeschi, ci ha messo molto del suo in occasione del raddoppio, respingendo sui piedi di Mandzukic una conclusione tutt’altro che imparabile. La conseguente marcatura di Muller è chiaramente in fuorigioco, ma cambia poco: i padroni di casa hanno legittimato la vittoria e avrebbero potuto arrotondare ancora di più il punteggio.
Il 2-0, paradossalmente, è l’aspetto più positivo per i campioni d’Italia; la porta per le semifinali resta ancora un pò aperta, ma tra sei giorni a Torino serviranno la gara perfetta e una buona dose di fortuna per andare avanti.
BAYERN MONACO-JUVENTUS 2-0 (1-0)
1′ Alaba (B), 67′ Muller (B)
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