Scoppia la rissa tra Mancini e Balotelli: è guerra aperta
Di Emanuele SaccardoNon c’è verso: continua a far parlare di sé. Qualche volta suo malgrado (come nel caso della gravidanza della sorella Abigail), ma in questa circostanza proprio no. Ci ha messo tanto del suo, forse tutto. Nell’allenamento odierno del Manchester City, Mario Balotelli è praticamente venuto alle mani con il suo allenatore, Roberto Mancini.
L’uomo che fu mentore del giovane bomber scuola Inter, ora si sta trasformando sempre di più in un nemico. Lo dimostra la dinamica di ciò che è accaduto oggi, durante una normale partitella. I due hanno dato vita ad un’accesissima discussione per un tackle duro di Mario su Scott Sinclair, lite verbale sfociata molto presto in qualcosa di più, come testimonia la foto. L’ex tecnico nerazzurro ha strattonato più volte il giocatore prendendolo per la pettorina e, visibilmente stravolto dalla rabbia, ha continuato ad inveire contro di lui. Solo l’intervento di altri membri della squadra è riuscito ad arginare il fatto.
Ormai la misura è colma; Mancini ha la miccia corta e non sopporta più l’atteggiamento del suo ex pupillo, sia esso dentro o fuori dal campo. Spazio per Super Mario ce ne sarà sempre meno, tuttavia con il continuo rimbalzare per il globo di notizie come questa, è difficile che altre squadre continuino a corteggiarlo. Anche il Milan, forse più per una questione economica che etica, per bocca del proprio presidente Silvio Berlusconi, sta gradualmente ritirando la sua candidatura.
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