Vincono Milan e Torino. Perde il Genoa.
Di Alessandro LugliUn gol di Cutrone e un rigore di Kessie ribaltano l’iniziale rete di Inglese, così il Milan supera per 2-1 il Parma a San Siro nel lunch match della 14esima giornata. Tre punti pesantissimi per la squadra di Gattuso, priva dello squalificato Higuain e senza la difesa e il centrocampo titolare. I rossoneri balzano al quarto posto in classifica con 25 punti in attesa della trasferta della Lazio in casa del Chievo. Un Milan che torna a respirare l’aria della Champions League e lo fa al termine di una prestazione che ha esaltato i 60mila di San Siro. Sotto di un gol, con cuore e dedizione i ragazzi di Gattuso nel giro di dieci minuti ribaltano il risultato a conferma di una sintonia sempre più evidente fra il gruppo e il suo allenatore almeno sotto l’aspetto caratteriale.
Dopo aver espugnato San Siro contro l’Inter, per qualche minuto il Parma ha sognato il bis contro il Milan ma alla fine si è dovuto arrendere pur giocando una partita tutto sommato positiva.Gattuso schiera un 4-3-3 con Ignazio Abate nell’insolito ruolo di difensore centrale al fianco di Cristian Zapata. E’ questa l’indicazione principale nella formazione con cui il Milan affronta il Parma nel ‘lunch match’. Per il resto nelle file rossonere Calabria e Rodriguez sono i terzini, mentre a centrocampo ancora fiducia in Jose Mauri come regista con al fianco Kessie e Bakayoko. In avanti il tridente composto da Suso, Cutrone e Calhanoglu. Stesso modulo per il Parma di D’Aversa, con Biabiany, Inglese e Gervinho a comporre il trio d’attacco.Milan più manovriero nel primo tempo, Parma raccolto in difesa ma sempre pronto a ripartire.
Nel primo quarto d’ora rossonero più volte pericolosi con Zapata, Suso, Kessie, Calhanoglu e Calabria. L’occasione migliore però è del Parma, con Barillà che, solo in area, sbaglia il controllo e perde l’attimo al momento di colpire. Intorno alla mezzora di nuovo Milan vicinissimo al gol con un destro di Suso da centro area sventato alla grande da Sepe. Prima dell’intervallo, però, è ancora il Parma a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Gagliolo, su calcio piazzato, con palla di un soffio a lato.In apertura di secondo tempo il Parma si conferma micidiale sulle palle inattive trovando il gol del vantaggio al 50′ con un gran colpo di testa di Inglese su calcio d’angolo di Scozzarella. Per il Milan la situazione si complica tremendamente, Gattuso prova a correre ai ripari togliendo Mauri e inserendo Borini passando al 4-4-2 e cercare maggiore ampiezza nel gioco sulle fasce.
A togliere le castagne dal fuoco al tecnico rossonero ci pensa il solito Cutrone, che al 54′ trova il pareggio con una bella girata di destro da centro area. Rete convalidata solo dopo un lungo consulto di Calvarese con il VAR per valutare una posizione di Calhanoglu, oltre la linea della palla al momento del tiro di Cutrone. Sempre il VAR al 68′ assegna al Milan un calcio di rigore, molto contestato, per un fallo di mani in area di Bastoni. Dal dischetto Kessie spiazza Sepe e porta in vantaggio i rossoneri. Per il Parma, nel frattempo senza più Gervinho sostituito da Ciciretti, è un colpo da ko. Nel finale i ragazzi di D’Aversa ci provano solo con un tentativo di Grassi, dopo che il Milan aveva sfiorato anche il terzo gol prima con Kessie e poi con Cutrone. Al triplice fischio finale esplode la gioia di Gattuso e di San Siro: il Milan c’è.
I facts post-match di MILAN – PARMA
• Il Milan ha segnato almeno due gol in otto delle ultime nove partite casalinghe in Serie A.
• Il Milan ha subito gol in tutte le ultime 10 partite casalinghe in campionato: i rossoneri non hanno una striscia più lunga dal 2008 (11).
• Roberto Inglese ha segnato nelle ultime due trasferte di campionato per il Parma.
• Il Parma ha segnato con il primo tiro nello specchio effettuato nella partita.
• Tutti i tre gol di Patrick Cutrone in questo campionato sono arrivati in casa del Milan.
• Franck Kessié ha segnato quattro dei cinque rigori calciati in Serie A con la maglia del Milan, in totale sei su sette contando anche l’Atalanta.
• Il Parma è la squadra che ha subito più gol su rigore in questo campionato (quattro).
• In quattro delle sette trasferte di questo campionato il Parma non ha effettuato tiri nello specchio nel primo tempo.
Il Torino batte 2-1 il Genoa in rimonta, mentre il Frosinone pareggia 1-1 in casa con il Cagliari, pari anche tra Sassuolo e Udinese che termina 0-0.
Questi i verdetti delle tre gare delle ore 15 valide per la 14esima giornata del campionato di Serie A. I granata grazie al successo sul Genoa salgono a 21 punti in classifica al sesto posto in attesa della gara della Roma con l’Inter di questa sera, mentre il Genoa resta a 15. Piccolo passo avanti per il Sassuolo che sale a 20 punti e per l’Udinese di Nicola che con il pari si porta a 13 punti, quart’ultimo con l’Empoli. Pareggio che serve a poco al Frosinone che con il pari con i sardi si porta a 8 punti, mentre il Cagliari sale a 16.
Il Torino di Mazzarri, al rientro in panchina dopo il malore, si impone 2-1 in casa contro il Genoa grazie alle reti di Anzaldi al 47′ del primo tempo e di Belotti su calcio di rigore per un fallo su Iago Falque al 50′ ribaltando in pochi minuti il vantaggio iniziale del Genoa con Kouame al 36′ della prima frazione, nonostante l’inferiorità numerica dei genoani per l’espulsione di Romulo al 27′. Nel secondo tempo molte occasioni da entrambe le parti ma il risultato non cambia regalando tre punti importanti ai granata per la zona Europa League.
Pareggio che non basta al Frosinone a riavvicinare la zona salvezza. I ciociari a lungo in vantaggio al Benito Stirpe chiudono 1-1 con il Cagliari. Al gol di Cassata al 14′ del primo tempo ha risposto Farias al 77′. Frosinone in vantaggio grazie ad un lancio in area sulla destra per Zampano che fa da torre in mezzo per l’accorrente Cassata che con un preciso destro rasoterra in diagonale infila Cragno. Il pari degli ospiti arriva grazie a Joao Pedro che dal vertice destro dell’area centra di prima in mezzo per l’accorrente Farias che in scivolata di sinistro insacca il pallone a fil di palo alla destra di Sportiello. Cagliari che poi nel finale resta in dieci per l’espulione di Barella per doppia ammonizione.
Termina invece 0-0 tra Sassuolo e Udinese, con i neroverdi che si sono visti annullare con il Var un gol di Duncan. Da azione d’angolo l’ex interista aveva realizzato sotto porta dopo l’assist di Ferrari ma era in netto fuorigioco e giustamente è arrivata la segnalazione del Var.
Termina 1-1 invece Chievo Verona-Lazio.
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