La Roma si sveglia tardi: il Milan passa anche all’Olimpico
Di Alessandro LugliVittoria pesantissima per il Milan all’Olimpico: la squadra di Pioli batte 2-1 la Roma al termine di una sfida sostanzialmente controllata con grande sicurezza: Giroud sblocca dal dischetto, Leao raddoppia a inizio ripresa. Successo mai in discussione se non nei minuti di recupero, quando Spinazzola trova la rete della bandiera.
Sfida molto accesa all’Olimpico, anche se giocata su ritmi non proprio altissimi. Il Milan, forte delle certezze acquisite nelle prime due giornate, prova subito a fare la partita e a cercare gli spazi nella difesa giallorossa, che invece conferma le difficoltà già viste contro Salernitana e Verona. Dopo appena otto minuti Loftus-Cheek entra troppo facilmente nell’area avversaria; Rui Patricio lo tocca e Rapuano, dopo la revisione, concede il rigore. Giroud è infallibile e porta avanti i rossoneri, che contengono la timida reazione dei padroni di casa, mai capaci di impensierire Maignan per almeno un’ora.
Sembra quasi tutto facile per i ragazzi di Pioli, che sfruttano la fisicità dei centrocamipisti e il continuo movimento degli attaccanti (ma non solo: Pioli sorprende con Calabria schierato come regista di centrocampo). Pulisic va a un passo dal raddoppio, che arriva puntuale a inizio ripresa: si sblocca anche Rafael Leao, con un’incredibile acrobazia. Il Milan ha la partita in mano e Pioli pensa ai primi cambi gli indiziati sono Loftus-Cheek e Tomori, entrambi ammoniti, ma il difensore stende Belotti e costringe Rapuano ad estrarre il secondo giallo. Un’ingenuità che sporca una prestazione praticamente perfetta.
L’episodio riaccende la sfida. I capitolini prendono coraggio e, dopo una conclusione di El Shaarawy, tentano il tutto per tutto: Mourinho si affida a Romelu Lukaku, accolto da un’ovazione, mentre Pioli cambia le “frecce” (Chukwueze e Okafor rilevano Pulisic e Leao). L’ex Inter ha voglia di mettersi subito in mostra, anche se non riceve palloni giocabili in area di rigore, complice la scarsa lucidità dei compagni di squadra. Poche idee ma, come nella scorsa stagione a San Siro, la Roma si rianima nei minuti di recupero: Spinazzola trova l’1-2 al 92′, gli assalti finali non cambiano il risultato. Tra le due squadre, per ora, ci sono otto punti di distacco in classifica.
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