Napoli: Ritornando a…. Juventus-Napoli…

Di

Ritornando alla fatidica gara di Coppa Italia, fra Juventus-Napoli, dobbiamo dire che al di là degli episodi che l’ hanno caratterizzata, la vittoria juventina ci può anche stare, sebbene il Napoli abbia giocato un buon primo tempo. Ci sono ancora, stati, errori grossolani, della squadra di Sarri. Per quanto riguarda il primo rigore diciamo che Dybala lo cerca e riesce ad ottenerlo. Però è altresì giusto dire, che sarebbe inutile, ora, fare le Suore Orsoline. Il calcio è fatto anche di furbizia. Il secondo rigore per il pseudo-fallo di Reina su Cuadrado, se non esistesse la moviola, diremmo tutti che c’è. Esistendo la moviola grazie al compianto Carlo Sassi, possiamo osservare che comunque nel caos dell’azione, Reina tocca palla e poi Cuadrado gli si pone dinanzi, cadendo per le terre. Qui è a discrezione arbitrale, verificare se Cuadrado è stato colpito, prima del pallone o dopo. Se come sembra è stato colpito dopo, allora il rigore non c’è. Ma  pur essendo stato colpito dopo, Reina ostacola in qualche modo l’azione del colombiano che poteva essere chiara occasione da rete, allora, a questo punto, il rigore c’è. Però essendo Reina, ultimo uomo, doveva essere espulso. Non essendo stato espulso, ma solo ammonito, (crediamo per proteste e non per fallo fatto) si deduce, che l’arbitro, non ha stabilito che l’azione di Cuadrado era chiaramente un occasione da rete. Dare il rigore allora è eccessivo, poichè non espelli nemmeno il giocatore, reo del fallo.
Ma tutto quello che abbiamo detto potrebbe risultare falso, qualora il doppio presunto fallo di Pjanic e Bonucci su Albiol, 10 secondi prima dell’azione di Cuadrado, in area bianconera, fosse stato considerato dall’arbitro Valeri, azione, degna di un calcio di rigore, a favore del Napoli. Rigore che forse c’è, dato che Albiol, comunque, viene stretto fra i due giocatori e cade a terra. Quindi il rigore per il Napoli, non darebbe occasione a Cuadrado, 10 secondi dopo, di creare una situazione analoga in area-partenopea. La caduta di Albiol, poteva essere anche sanzionata, al limite dell’inverosimile, come fallo di sfondamento o di “affollamento” del difensore azzurro. A questo punto l’arbitro Valeri, avrebbe potuto e dovuto fermare il gioco e dare un calcio di punizione alla difesa juventina, come spesso accade. E l’azione di Cuadrado non sarebbe mai esistita. In questo senso possiamo affermare che l’arbitraggio ha condizionato e non poco il risultato finale. Tutto a scapito del Napoli.

Come volevasi dimostrare.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009