Salah, il nuovo gioiello viola per Montella

di Lorenzo Cristallo
Su Firenze soffia un vento nuovo. Salutato Cuadrado, approdato al Chelsea, ecco giungere in terra toscana, proprio dal club londinese, l’egiziano Mohammed Salah. Il centrocampista offensivo, utilizzabile all’occorrenza anche come attaccante è il volto nuovo della Fiorentina.
I viola in questo momento della stagione si trovano al quinto posto in classifica, a sole tre lunghezze dal terzo posto occupato dal Napoli che vuol dire preliminare di Champions League, sono approdati agli ottavi di finale di Europa League e giovedì sera dovranno disputare la semifinale d’andata di Coppa Italia in casa della Juventus.
Situazione raggiante per la banda di Montella, squadra in salute, in forte crescita. Ma chi è il volto nuovo di questo rilancio viola? Chi è l’uomo nuovo dell’”aeroplanino”? E’ lui, Mohamed Salah.
L’egiziano è salito in cattedra grazie ai suoi goal preziosi e alle sue giocate sopraffine, segno di un calciatore talentuoso. Mourinho ne aveva già capite le qualità, ma complice una forte concorrenza in casa Blues, Salah giocava scampoli di partita ma del suo valore già si parlava.
A Firenze ha trovato il suo habitat. Piazza che lo lascia giocare senza pressioni, ambiente che ha voglia di rivivere i fasti dei giorni con Batistuta e Rui Costa in campo e poi il popolo gigliato ha il palato sopraffine. Riconosce i veri talenti, i numeri dieci, e Salah è proprio uno di questi.
Goal a Reggio Emilia contro il Sassuolo nel suo primo match partendo da titolare. Si ripeterà la domenica successiva contro il Torino. Giovedì scorso ha regalato il pass per la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League, realizzando la rete scacciapensieri che ha liquidato il Totthenam. Dulcis in fundo il goal vittoria di ieri pomeriggio a “San Siro” che regala tre punti pesantissimi ai viola.
Reti da vero opportunista, rapinatore d’area di rigore, veloce nei movimenti e funambolico. Tutto questo è Salah, il talento proveniente dal deserto dell’Egitto.
A Roma qualcuno in questo momento si starà mangiando i gomiti. A gennaio nella finestra di mercato il fantasista ex Chelsea sembrava vicinissimo ad approdare nella Capitale, poi qualcosa si inceppò e saltò tutto.
Ora è a Firenze, e sta costruendo le fortune della squadra di Montella. Salah riesce a giocare indistintamente come unico punto di riferimento in avanti oppure a sostegno di Mario Gomez o Babacar, a seconda delle scelte dell’”aeroplanino”.
Partire da titolare o subentrare in corsa non cambia nulla per il numero 74 viola. La sua duttilità sta proprio in questo, nel riuscire ad essere subito incisivo nella partita. Le sue giocate stanno mettendo in difficoltà le difese italiane e i suoi goal stanno regalando punti preziosi ai viola. L’addio di Cuadrado sembrava aver depotenziato la Fiorentina, che si vedeva dover fare a meno del suo calciatore di maggior talento e qualità. Ed invece dal Chelsea ecco arrivare un degno sostituto, pur avendo caratteristiche diverse dal colombiano , il suo apporto è pur sempre di grande qualità.
Il popolo viola si è subito affezionato al talento egiziano e come ben sappiamo in una Firenze che accoglie monumenti ed opere d’arte prestigiose e visto nascere artisti dal valore internazionale, non poteva che essere Salah il nuovo “Giotto” della compagine viola. Se queste sono le premesse, si prevedono giorni di gloria per la Fiorentina.