Fiorentina e Torino: sgambetto a Inter e Napoli
Di Emanuele SaccardoLa differenza tra le reduci della campagna europea (escluse Roma e Juventus che se le daranno questa sera) può essere riassunta così: Fiorentina e Torino hanno festeggiato, sì, ma facendo meno bagordi. Inter e Napoli, al contrario, si sono magari rimirate un tantino di più nello specchio dei recenti risultati. I nerazzurri, che non inanellavano una striscia tanto positiva da tempo immemore, si sono destati con la zampata vincente del solito Salah; i partenopei hanno lottato, hanno colpito legni e maledetto il portiere del Toro, ma sono apparsi mediamente sin troppo svagati dopo i 180′ di vacanza trascorsi in compagnia del Trabzonspor. Perciò la punizione estrema inflitta da Glik (al sesto timbro in stagione) è sembrata inevitabile come le tasse.
La venticinquesima giornata di Serie A, in attesa del Monday Night di lusso tra capolista e seconda forza del torneo, sancisce dunque il ricompattarsi della classifica per quel che riguarda i piani alti. I granata di Ventura, reduci dalla vittoriosa battaglia di Bilbao, conquistano il settimo posto della graduatoria: nel 2014, alla stessa giornata, i punti erano i medesimi (36) ma il posto occupato era l’ottavo. Non c’è che dire, un piccolo miracolo; specialmente in virtù del fatto che sono partiti gli assi Immobile e Cerci, ancora alla ricerca di se stessi e forse malinconici nel guardare alle imprese degli ex compagni.
La Viola guidata da Montella tiene il passo della Lazio (passeggiata di salute a Sassuolo, per i biancocelesti, con il ritorno al gol di Felipe Anderson) e frena l’ottimismo dell’Inter, avvicinandosi contestualmente al Napoli. Considerando anche la Roma – che ha comunque una gara in meno – ci sono quattro squadre in 6 punti che se la giocheranno sino alla fine per l’approdo diretto alla Champions League. Il tecnico dei gigliati si coccola il gioiellino egiziano arrivato dal Chelsea: per l’attaccante ex Blues solo reti decisive, con quella di ieri fanno 3 in Serie A con una media di un gol ogni 59 minuti. Forse Mourinho qualche timido rimpianto inizia ad averlo (ma anche no, dopo il successo sul Tottenham in Capaital One Cup).
In un turno con pochissime marcature (soltanto 12 in 9 gare), spicca il ritorno al successo della Sampdoria, corsara in quel di Bergamo. I blucerchiati inguaiano Colantuono per la lotta salvezza e si allontanano, almeno per ora, dai cugini del Genoa, in attesa di capire se questi ultimi recupereranno o meno il match con il Parma. Mihajlovic, a dispetto della sua pellaccia da sergente di ferro poco avvezzo alle emozioni, deve aver strabuzzato gli occhi dopo il gioiello partorito dai piedi di Muriel: l’attaccante colombiano, alla seconda marcatura dopo essere arrivato dall’Udinese, griffa il pomeriggio orobico con un sontuoso mancino di rara potenza e di estrema bellezza.
In coda è da segnalare l’impresa del Cesena che, dopo aver già liquidato la lanciatissima Lazio tra le mura amiche, giustizia anche Stramaccioni e la sua Udinese. Per Di Carlo è un 1-0 che vale oro e, soprattutto, significa portare i romagnoli a -3 dalla quartultima, proprio l’Atalanta. Non possiamo ancora sapere se questo campionato verrà davvero considerato “falsato” dai posteri, quel che è sicuro riguarda l’attualità, l’hic et nunc: il campo, per fortuna del cielo, regala ancora discrete emozioni e colpi ad effetto.
RISULTATI 25° TURNO SERIE A:
Chievo-Milan 0-0 (giocata sabato), Cagliari-Verona 1-2, Atalanta-Sampdoria 1-2, Sassuolo-Lazio 0-3, Genoa-Parma rinviata, Palermo-Empoli 0-0, Cesena-Udinese 1-0, Inter-Fiorentina 0-1, Torino-Napoli 1-0, Roma-Napoli oggi ore 21:00.
CLASSIFICA:
Juventus* 57, Roma* 48, Napoli 45, Lazio 43, Fiorentina 42, Sampdoria 39, Torino e Genoa* 36, Inter 35, Palermo e Milan 34, Sassuolo 29, Udinese*, Verona ed Empoli 28, Chievo 25, Atalanta 23, Cagliari 20, Cesena 19, Parma** 10.
* una gara in meno
** due gare in meno
PROSSIMO TURNO (7/8/9 marzo):
Sampdoria-Cagliari, Milan-Verona, Cesena-Palermo, Empoli-Genoa, Udinese-Torino, Chievo-Roma, Parma-Atalanta, Napoli-Inter, Lazio-Fiorentina, Juventus-Sassuolo.
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