Roma: la decima meraviglia di Garcia è griffata Borriello

Non è un fuoco fatuo, non è un bel sogno dal quale potersi svegliare bruscamente. Non è nemmeno uno scherzetto di Halloween: la Roma di Garcia fa sul serio anche con l’undici titolare imbottito di “seconde scelte”. Nonostante le assenze pesanti di Totti, Gervinho e Maicon, i giallorossi  centrano infatti la decima vittoria consecutiva in campionato ed entrano nella storia della Serie A.

Contro il Chievo iper organizzato di Sannino, la banda capitolina trova non poche difficoltà a passare: per i clivensi la posta in palio è alta, c’è da schiodarsi dal fondo della classifica. Per la prima volta in questa stagione la Roma tira poco in porta, ma dimostra un’organizzazione di gioco solida sia in fase difensiva che in quella offensiva, a prescindere dagli interpreti sul terreno di gioco. Non è un caso che De Sanctis abbia subito una sola rete in novecento minuti, così come risulta naturale che le bocche da fuoco di Trigoria abbiano raggiunto quota 24 centri; ultimo della lista Marco Borriello, tornato al gol all’Olimpico dopo due anni buoni.

Lui, che in estate è andato vicinissimo al ritorno al Genoa, festeggia il sigillo che vale la decima vittoria consecutiva dei suoi e il record assoluto di successi di fila in A (superata anche la Juventus di Capello). I detrattori insistono: prima o poi la creatura del tecnico francese dovrà crollare, sciogliersi come neve al sole. Può essere, ma se ciò avverrà con un margine di almeno otto-dieci punti sulle inseguitrici, non avrebbe un grande peso. Posto anche il fatto che la Roma non disputa le coppe, Juve e Napoli sì e, oltretutto, tra non molto ci sarà lo scontro diretto tra bianconeri e partenopei.

Intanto la parte giallorossa della Capitale si gode un momento magico e unico nella storia del club. E’ senza dubbio presto per parlare di scudetto, ma non è più una parola impronunciabile.

Roma-Chievo 1-0 (0-0)

68′ Borriello (R)