Sarri: all’Audi Cup prove generali in vista del playoff di Champions
Di Lorenzo CristalloPlatea di gala per il Napoli, impegnato quest’oggi e domani nel torneo dell’Audi Cup a Monaco di Baviera, dove affronterà l’Atletico Madrid ed una tra Bayern Monaco e Liverpool. Parterre de rois per la compagine azzurra che effettuerà il primo assaggio di calcio internazionale. Il play off di Champions League si avvicina con passi da gigante (venerdì 4 agosto conosceremo l’avversario del Napoli, attraverso il sorteggio che si terrà a Nyon) e per Sarri è tempo di provare l’undici chiamato a lasciare un segno importante per non fallire l’appuntamento clou della stagione che si appresta ad iniziare. Gli azzurri resteranno in Germania sino a venerdì per poi spiccare il volo con destinazione Inghilterra, dove affronteranno ,in amichevole, il Bournemouth. L’ultimo appuntamento in programma, prima di fare sul serio, è previsto per il 10 agosto, quando nella cornice del San Paolo i partenopei affronteranno l’Espanyol. Sarri ha convocato tutta la rosa a disposizione, in occasione dell’Audi Cup, ad eccezione di Strinic e Duvan Zapata in uscita, mentre Giaccherini si è aggregato con il resto del gruppo nonostante l’insistente pressing da parte dello Sparta Praga di Stramaccioni. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, Maurizio Sarri, in compagnia degli altri colleghi: Ancelotti, Simeone e Klopp ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito alla sua squadra e alla partecipazione a questo torneo davvero prestigioso. Il tecnico toscano ha affermato: “ Vincere l’Audi Cup? Per noi è difficile visto il livello delle squadra che partecipano. Abbiamo la problematica del preliminare, lì possiamo trovare squadre più avanti di noi nella preparazione. Sarà difficile fare risultato, ma sarà un’esperienza importante per noi”. A proposito dell’invito, dichiara: “ Spero sia un riconoscimento in base a quanto fatto dal Napoli, questa squadra è in crescita. Le squadre vengono da un periodo duro di lavoro, non saranno nella loro massima espressione e per giocare con il caldo che si prevede domani non aiuterà il ritmo e siamo di fronte ancora ad un calcio estivo”. Sarri, poi,si definisce un “intruso” in mezzo a questi allenatori vincenti, ricevendo simpaticamente una pacca sulla spalla da parte di Klopp. Sui calciatori che schiererà in questa competizione, l’allenatore azzurro afferma: “ Affrontiamo questo torneo con due gare in poco tempo, utilizzeremo tutti i giocatori ma credo lo faranno tutti, nessuno può fare 180 minuti di gioco in questa fase della stagione. Dovremo dosare le due formazioni per proporle omogenee”. Infine sugli obiettivi che il Napoli perseguirà in questa stagione, Sarri spiega: “ Abbiamo costruito un gruppo coeso in due anni, che sta crescendo anche a livello di mentalità. C’è la volontà di andare avanti e fare sempre meglio. È difficile inserirsi nel mercato attuale per realtà come la nostra: si parla di scambi mostruosi a livello economico, dal canto nostro speriamo che la continuità e l’età media possa farci salire ancora un po’. Sappiamo bene che la strada è ancora lunga e difficile, ma noi siamo pronti e ci proveremo”. Quest’oggi il Napoli, come detto, affronterà l’Atletico Madrid, in una sfida che contrapporrà due filosofie di gioco differenti: da un lato il “cholismo” fatto di pressing, alta intensità, agonismo e ripartenze in contropiede, dall’altro il “sarrismo” con gli aspetti peculiari del bel gioco, la manovra ricercata, la propositività lungo le corsie laterali e l’imprevedibilità dei tre folletti lì in avanti. Gli azzurri iniziano a respirare profumo di Champions, prima che quella musichetta, quella vera, riscaldi il cuore e le ugole dei numerosissimi tifosi partenopei che riempiranno il San Paolo.
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