Pescara in fermento, in attesa della semifinale play off di ritorno contro il Novara

di Lorenzo Cristallo
Fin dalle prime ore di questa mattina è evidente l’entusiasmo e il clima d’attesa che si respira per le strade di Pescara. Questa sera i biancazzurri saranno impegnati, nel match di ritorno della semifinale play-off di serie B, al cospetto del Novara. Nella gara d’ andata,di domenica scorsa, gli abruzzesi si sono imposti al “Silvio Piola” con il punteggio di due a zero, grazie alle reti del solito Lapadula e Torreira. Un vantaggio rassicurante ma che non dovrà far dormire sugli allori. Nella conferenza stampa della vigilia, così come al triplice fischio finale della gara d’andata, il tecnico dei biancazzurri Massimo Oddo ha tenuto a precisare che nulla è stato ancora compiuto e occorrerà scendere in campo con voglia famelica, concentrazione e determinazione per scongiurare rischi inaspettati. A suo avviso, i calciatori del delfino dovranno disputare la gara di stasera, azzerando quanto di buono sia stato fatto in terra piemontese. La grinta, la ferrea volontà di centrare la finale, l’obiettivo principale di cullare un sogno chiamato serie A, dovranno rappresentare il mix fondamentale per non abbassare la guardia ed affrontare il Novara con gli occhi della tigre. In caso di qualificazione alla finale play-off, per gli abruzzesi sarebbe la seconda in due anni consecutivi e questa volta troveranno di fronte il Trapani dell’ ex Serse Cosmi che nella serata di ieri ha liquidato lo Spezia con il punteggio di 2-0, per mano delle reti di Scozzarella su rigore e Citro, conquistando ,così, il pass per l’atto finale. In tal caso la gara d’andata, si disputerà domenica 5 giugno alle 20:30 presso lo stadio Adriatico-Cornacchia di Pescara, in una cornice dalle grandi occasioni. Anche stasera, comunque, il supporto del pubblico abruzzese non mancherà, considerando che sono stati venduti oltre 16mila biglietti e si prevede uno stadio completamente colorato di biancazzurro. In ottica formazione, Massimo Oddo dovrà fare a meno di Memushaj impegnato nel ritiro della nazionale albanese in vista dell’ Europeo in Francia, anche se attraverso un’azione di mediazione tra la società biancazzurra e la federazione dell’ Albania, è molto probabile, se non addirittura certo, che il centrocampista possa essere disponibile in caso di finale, domenica prossima, contro il Trapani. Oltre a Memushaj, saranno assenti i lungodegenti Coda e Mandragora. Il tecnico abruzzese dovrebbe affidarsi al “4-2-3-1” con Fiorillo tra i pali, Fornasier e Campagnaro centrali difensivi, mentre Crescenzi e Zampano agiranno sugli esterni. La coppia mediana di centrocampo dovrebbe essere composta da Verre e Torreira, mentre Benali , Caprari e Pasquato agiranno a supporto della punta centrale Lapadula. Il Novara, per bocca del tecnico Marco Baroni, cercherà di onorare al meglio la gara e tenterà una clamorosa rimonta. I piemontesi per passare il turno e qualificarsi per la finale dovrebbero vincere per 0-3, visto che in caso di 0-2 passerebbero gli abruzzesi, in base alla miglior posizione di classifica ottenuta durante la stagione regolare. L’allenatore ,ex della serata, ha affermato che nulla è scritto e scontato nel calcio e promette che i suoi uomini non scenderanno in campo con animo dimesso. Il Novara tenterà in ogni modo di creare dei grattacapi al Pescara e cercherà di riaprire un match che si presenta alquanto in salita. In ottica formazione, i piemontesi dovrebbero schierarsi con il “4-2-3-1” modulo a specchio rispetto a quello degli avversari: Da Costa in porta, Dickmann e Garofalo esterni difensivi, mentre Mantovani e Dell’ Orco comporranno il duo centrale. A centrocampo spazio alla coppia di mediani Buzzegoli-Casarini, mentre Faragò, Gonzalez e Corazza agiranno alle spalle della punta Galabinov. Tra gli assenti, oltre a Faraoni e Nadarevic, entrambi ko per problemi di natura fisica, non ci sarà Troest appiedato dal giudice sportivo con un turno di squalifica. L’arbitro del match sarà il signor Abisso di Palermo. Pescara attende con ansia spasmodica, entusiasmo e passione viscerale la gara di stasera, che potrebbe segnare l’accesso dei biancazzurri in finale e aprire l’orizzonte verso una serie A che rappresenterebbe un palcoscenico degno di nota per una città che vive il calcio con amore e forte coinvolgimento emotivo.