Fiorentina-Napoli 1-1: pali, parate, papere… e più tre Juve
Di Emanuele Saccardo6′ Alonso (F), 7′ Higuain (N)
A tirare le somme si fa presto, basta usare un certo adagio: “Tra i due litiganti, il terzo gode.” Il terzo è facile da individuare, si chiama Juventus. I due litiganti erano per l’occasione Fiorentina e Napoli, lo spot del bel calcio di questa agguerrita e incerta stagione. Già, il bel calcio; che però qualche volta non basta. Se le due squadre più belle tecnicamente e atleticamente si incontrano e danno vita a una partita vibrante, ma che in definitiva termina sul risultato di 1-1 scontentando tutti i protagonisti in campo, allora la memoria corre per esempio al Milan di Capello. Il Milan degli invincibili che raramente omaggiava la platea con qualcosa in più di una rete a partita; ma che vinse 4 scudetti in 5 anni a colpi di cinismo.
Si può anche tirare in ballo la Juve del presente e del recente passato, che con 4 scudetti consecutivi e il quinto nel mirino ha saputo spesso vincere soffrendo, magari rimandando alla settimana successiva il calcio bailado o amenità simili. Perché è inutile girarci attorno: contano i risultati. Se sei bellissimo ma perdente, ti ricorderanno in pochi, giusto gli esteti. Se vinci ma non convinci, poco importa: gli almanacchi e gli albi d’oro saranno sempre lì a raccontare i tuoi trofei. Questo è il salto di mentalità che Napoli e Fiorentina non sono ancora riuscite a mettere in pratica.
Soprattutto il Napoli, a dire la verità. I partenopei, a lungo in testa alla Serie A, da un pezzo hanno reinserito la parola “scudetto” nel proprio vocabolario. Ma il presente dice che la Juve è scappata a +3; racconta di un Napoli capace di mettere in fila solo 2 punti nelle ultime tre gare (nelle quali, va riconosciuto, gli azzurri se la sono dovuta vedere con Juve, Milan e Fiorentina); sussurra di un Sarri troppo fedele ai suoi titolarissimi (anche se le alternative sono comunque pochine). Insomma, qualche spensierata certezza dell’ultimo semestre pare in via di estinzione; menomale che almeno Higuain ha rotto il digiuno – corto – di 4 partite senza reti, altrimenti adesso staremmo parlando di una Fiorentina a ridosso del secondo posto.
Sul fronte Viola il pareggio sta sì stretto e significa aggancio sul podio da parte della Roma, eppure le somme sono un po’ più positive rispetto a quelle del Napoli. La Fiorentina è sempre lì in alto, parecchio in alto, contro le aspettative di inizio stagione; Sousa ha dimostrato settimana dopo settimana di essere stata la scelta azzeccata da parte della dirigenza gigliata: la squadra lo segue e apprende. Soprattutto si diverte. E si vede: le ultime 8 reti segnate dalla Fiorentina portano la firma di 8 giocatori diversi (Bernardeschi, Borja Valero, Babacar, Fernandez, Tello, Kalinic e Marcos Alonso). Un sintomo questo del gioco offensivo Viola, un gioco che piace e che sul lungo periodo potrebbe anche pagare bene. A patto, come suggerivamo all’inizio, di acquisire la scaltrezza tipica dei Top Club.
Oddio, ci sarebbe da parlare anche della componente fortuna che ieri sera, certo, non è stata compagna di viaggio dei padroni di casa. Le clamorose traverse di Kalinic (32′) e Tello (38′) stanno ancora tremando e Reina non smette di dir grazie. Il Napoli, dal canto suo, può recriminare per il doppio miracolo di Tatarusanu (58′) prima su Callejon e poi su Higuain. E a mettere tutti d’accordo ci ha pensato Marcos Alonso, bravo a ritrovare il gol dopo 6 mesi, pessimo un minuto più avanti nel regalare il pallone a Higuain per il facile 1-1 (pure Tatarusanu tra i complici della papera). A tirar le somme, come detto in partenza, si fa in fretta: in fondo il pari è giusto. Ma a beneficiarne sono soprattutto Juventus e Roma. Con un occhio anche alle milanesi che restano lontane ma non lontanissime dal piazzamento Champions. Mancano ancora 11 partite e tanti scontri diretti. La Serie A è più aperta che mai.
RISULTATI 27° TURNO SERIE A:
Empoli-Roma 1-3, Milan-Torino 1-0 (giocate sabato), Palermo-Bologna 0-0, Chievo-Genoa 1-0, Carpi-Atalanta 1-1, Sampdoria-Frosinone 2-0, Udinese-Verona 2-0, Juventus-Inter 2-0, Lazio-Sassuolo 0-2, Fiorentina-Napoli 1-1
CLASSIFICA:
Juventus 61, Napoli 58, Roma e Fiorentina 53, Inter 48, Milan 47, Sassuolo 41, Lazio 37, Bologna 35, Empoli e Chievo 34, Torino 32, Atalanta e Udinese 30, Genoa e Sampdoria 28, Palermo 27, Frosinone 23, Carpi 21, Verona 18
PROSSIMO TURNO (4-5-6 marzo):
Roma-Fiorentina, Verona-Sampdoria, Napoli-Chievo, Torino-Lazio, Atalanta-Juventus, Bologna-Carpi, Frosinone-Udinese, Genoa-Empoli, Sassuolo-Milan, Inter-Palermo
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