Napoli e Juve altro passo, Milan e Roma altra vita
Di Emanuele SaccardoNiente nuove, buone nuove; almeno per quel che riguarda la vetta della classifica. La giornata numero 22 di Serie A lascia in dote le consuete conferme del tandem che ha cominciato a fare il vuoto dietro di sé: Juventus e Napoli non perdono colpi, anzi, sbalordiscono di domenica in domenica. I partenopei demoliscono l’Empoli con un quasi tennistico 5-1 casalingo, frutto del solito gollettino griffato Higuain (22 centri in altrettante giornate), della consueta prova monstre offerta da Insigne (per la prima volta in doppia cifra e assist numero 9) e da Hamsik, nonché della doppietta di Callejon, pedina ormai abbondantemente ritrovata nello scacchiere di Sarri. Complessivamente il Napoli inanella la sesta sinfonia di fila, portandosi a quota 50 punti e confermando il +8 in classifica rispetto a un anno fa. In settimana arriva la Lazio: un altro banco di prova per la maturità azzurra.
In casa Juventus, se possibile, le cose vanno anche meglio: Allegri, in virtù del poker inflitto al Chievo sul terreno del Bentegodi, “prende” Conte per ciò che concerne la striscia di successi consecutivi, 12 in tutto. Ma se, come sostiene lo stesso tecnico bianconero, i record sono fini a se stessi, allora in casa della Vecchia Signora si bada al sodo; traduzione: il -2 dalla capolista va colmato, possibilmente proseguendo di questo passo fino allo scontro diretto della 25esima giornata. Nel mezzo, ci si può godere però la forma e la vena del ritrovato Morata: il baby spagnolo, dopo la doppietta in Coppa Italia contro l’Inter, si conferma a Verona con altre 2 reti da attaccante d’area. Reti quasi in fotocopia, 2 tap-in sintomo di un’attenzione massima per i dettagli e di una fame da bomber vero. Quasi non fa notizia l’ennesima gara da urlo di tutta la squadra, di una Juventus che al momento ha un ventaglio di soluzioni offensive inarrivabili per qualunque altro Club. Eccetto il Napoli, forse.
Ad altre latitudini, per esempio a Milano (sponda rossonera) e Roma (lato giallorosso del Tevere), le buone nuove sono “nuove” per davvero. Prendiamo il derby della Madonnina, per dire: il Milan, alla ricerca spasmodica di un ritmo costante di prestazioni e risultati, schianta ciò che resta dell’Inter più nervosa e abulica della stagione. Un 3-0 senza appello per Mancini e i suoi, vittime non solo dei “cugini” ma anche di una mentalità persa da dicembre a questa parte. Mihajlovic ha preso l’ascensore per l’Europa riducendo pure il gap dai nerazzurri (adesso -5) e facendo felice il patron Berlusconi. Al netto di una gara in parte minata da alcuni errori arbitrali, l’Inter è invece rimasta inchiodata al piano terra: Mancini, espulso per proteste e innervosito con un gruppetto di tifosi cui ha “regalato” il dito medio, pare aver finito benzina e scuse. Il terzo posto adesso è in mano alla Fiorentina, ma il tempo per recuperare c’è a patto di ritrovare una quota di serenità che, certo, un paio di 3-0 in rapida successione toglierebbero a chiunque.
Serenità che la Roma ha recuperato dopo il successo contro il Frosinone. Un 3-1 che non ha certo cancellato e curato le difficoltà tattiche e mentali dei giallorossi (Salah e Dzeko sono a tutti gli effetti una specie di caso), però ha regalato punti preziosi e, soprattutto, un Faraone in più. Stephan El Shaarawy, da poco sbarcato nella Capitale via Monaco, si è subito imposto grazie alla perla di tacco valsa il 2-1 in apertura di ripresa. Non solo il gol ma anche una prestazione condita dalla voglia di fare, di dimostrare che lui, Elsha, c’è e che non è un giocatore finito o sopravvalutato. Chissà se l’attaccante ce la farà a mantenere le premesse viste sabato sera all’Olimpico: i dirigenti del Milan restano alla finestra con piglio tutt’altro che disinteressato. Già, perché nel caso la Roma decidesse di riscattarlo a giugno, per le casse del Diavolo ci sarebbe da mettere a bilancio una buona plusvalenza.
RISULTATI 22° TURNO SERIE A:
Carpi-Palermo 1-1, Atalanta-Sassuolo 1-1, Roma-Frosinone 3-1 (giocate sabato), Chievo-Juventus 0-4, Napoli-Empoli 5-1, Genoa-Fiorentina 0-0, Torino-Verona 0-0, Bologna-Sampdoria 3-2, Udinese-Lazio 0-0, Milan-Inter 3-0
CLASSIFICA:
Napoli 50, Juventus 48, Fiorentina 42, Inter 41, Roma 38, Milan 36, Sassuolo 33, Lazio e Empoli 32, Bologna 29, Torino, Chievo e Atalanta 27, Palermo e Udinese 25, Genoa 24, Sampdoria 23, Carpi 19, Frosinone 16, Verona 11
PROSSIMO TURNO (2 e 3 febbraio):
Sassuolo-Roma, Frosinone-Bologna, Lazio-Napoli, Sampdoria-Torino, Empoli-Udinese, Verona-Atalanta, Fiorentina-Carpi, Juventus-Genoa, Palermo-Milan, Inter-Chievo
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